Studio ecotossicologico sulla presenza di piombo di origine venatoria nelle aree umide (eng)

campionamento sedimento

L’attività venatoria praticata all’interno delle aree umide, oltre all’abbattimento diretto di molte specie di anatidi, determina un forte disturbo per la sosta degli uccelli svernanti e provoca un accumulo di tonnellate di pallini di piombo nel sedimento. Alcuni uccelli acquatici (in particolare gli Anseriformi, gli Anatidi e i Caradriformi), sono colpiti da avvelenamento da piombo perché, a causa delle loro abitudini alimentari, possono ingerire i pallini accumulati nel sedimento confondendoli per dimensioni e consistenza con  piccoli frammenti di roccia (grit) utilizzati normalmente per facilitare la triturazione dell’alimento all’interno dello stomaco muscolare. Oltre all'ingestione diretta, il piombo dei pallini (e dei pesi da pesca) può essere ridotto in particelle più piccole e trasformato in varie specie molecolari che possono diffondersi più facilmente nell'ecosistema. Sebbene le conseguenze dell’immissione di tali quantità di Pb negli ecosistemi delle aree umide siano da tempo conosciute, l’entità del fenomeno in Italia, ad esclusione delle segnalazione di alcuni casi di uccelli intossicati e spesso trovati morti, è stata raramente indagata e le informazioni disponibili possono essere definite, per il momento, aneddotiche e frammentarie.

Il gruppo di ricerca ha effettuato negli ultimi anni indagini sulla presenza di piombo di origine venatoria principalmente a livello regionale. Il progetto finanziato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pistoia e dal Comune di Quarrata (2007-2009) ha permesso di  tracciare un quadro conoscitivo della contaminazione da piombo di origine venatoria valutando in termini di concentrazioni di piombo ed in termini di densità dei pallini nel sedimento l'area umida del Padule di Fucecchio (PT) e della Querciola di Quarrata. Una indagine successiva è stata effettuata anche nella porzione fiorentina del Padule di Fucecchio su finanziamento della Provincia di Firenze (2009-2010). Indagini preliminari sono state infina condotte nell'area umida costiera della Diaccia Botrona su progetto finanziato dalla Provincia di Grosseto (2009-2010) e nella zona dei chiari nell'area di Massaciuccoli con il contributo del Parco Regionale di  Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

I Prodotti finali di questi studi costituiscono un supporto concreto per l'Ente Gestore che utilizza con praticità le carte tematiche sulla presenza di Piombo realizzate. Avendo inoltre effettuato le ricerche in concomitanza con il l'emanazione del divieto di utilizzo dei pallino di piombo nelle aree ZSC e ZPS (D.M.n.184 del 17 Ottobre 2007, recepito a livello regionale con la Delibera della Giunta Regionale n. 454 del 16/06/2008), i risultati costituiscono una base dati estremamente utile a fini comparativi per poter, a lungo termine, monitorare l’efficacia dei provvedimenti in materia.

Oltre all'indagine sui sedimenti, l’attenzione viene rivolta anche a differenti organismi animali e vegetali presenti nell’area indagata. Vari organi e tessuti prelevati da Pesci (Mugil cephalus, Dicentrarchus labrax e Anguilla anguilla), Crostacei (Procambarus clarckii).  Campionamenti non distruttivi vengono effettuati anche su Mammiferi (Myocastor coypus.) ed Uccelli (Phoenicopterus ruber). Tra vegetali viene considerata la cannuccia (Phagmites australis.

Collaborazioni

- Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio – Larciano, Pistoia. http://www.zoneumidetoscane.it/it/le-aree/padule-di-fucecchio/centro-di-ricerca-documentazione-e-promozione-del-padule-di-fucecchio

- Parco  Migliarino San Rossore Massaciuccoli – Pisa.  Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

- Instituto de Investigacion en Resursos Cinegeticos IREC(CSIC-UCLM_JCCM)- Ciudad Real, Spain. http://www.uclm.es/irec/

- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex INFS) http://www.isprambiente.gov.it/it

 

Tecniche e metodologie

Spettrometria atomica, GIS.

Pubblicazioni recenti o di rilievo
  1. Ancora S. e Bianchi N. (2012) – Box 3: Indagine sulla presenza di piombo nel Padule di Fucecchio. In  Andreotti A., Fabrizio B. 2012. Il piombo nelle munizioni da caccia: problematiche e possibili soluzioni. Rapporti ISPRA, 158/2012. Pagg 43-44.
  2. Bianchi N., Fortino S., Leonzio C., Ancora S. (2011)- Ecotoxicological study on lead shot from hunting inthe Padule di Fucecchio marsh (Tuscany, Italy). Chemistry and Ecology, 27 (Supplement 2): 153-166.
  3. Ancora S., Bianchi N., Leonzio C., Renzoni A. (2008): Heavy metals in flamingos (Phoenicopterus ruber) from Italian wetlands: The problem of ingestion of lead shot. Environmental Research 107  229–236
  4. Bianchi N., Ancora S., Di Fazio N., Leonzio C., Renzoni A. (2007). Livelli di piombo, mercurio e cadmio nell’area umida del Parco Migliarino-S. Rossore-Massaciuccoli. ATTI SITE 2006 (Available online at http://www.ecologia.it/congressi/XVI/articles/bianchi-180.pdf)
  5. Migliorini M., Pigino G., Bianchi N., Bernini F., Leonzio C. (2003) The effects of heavy metal contamination on the soil arthropod community of a shooting range. Environmental Pollution
Referente
  • Ancora Stefania (Tecnico laureato cat. D)
Ricercatori coinvolti