
Questa linea di ricerca ha previsto la messa a punto di protocolli applicativi per l’utilizzo di biomarkers su bioindicatori animali, per la valutazione del rischio ecotossicologico di aree legate ad attività petrolifera a terra (On-shore) ed in mare (Off-shore). La stima della “qualità ambientale” è stata realizzata utilizzando i biomarkers come strumento diagnostico/prognostico.
- Le conoscenze che sono state acquisite in seguito allo svolgimento di tali progetti hanno contribuito e contribuiranno in misura adeguata: a) all’emergenza Europea di modelli di management sui costi/benefici per la riduzione della contaminazione, per il recupero di ecosistemi degradati e per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente marino; b) a fornire un importante input alle più rilevanti convenzioni nel settore (per esempio OSPARCOM, HELCOM, Convenzioni di Barcellona e di Bucarest).
- Su organismi bioindicatori (in cages e/o in situ), appartenenti a vari gruppi sistematici (invertebrati e vertebrati), scelti in base alla localizzazione del sito di indagine ed ad uno studio ecologico dell’area in esame, sono stati testati in laboratorio, e successivamente validati in campo, alcuni biomarkers di esposizione ed effetto a composti inquinanti derivati da processi di estrazione petrolifera quali: induzione del sistema MFO (BPMO, EROD, PROD, CytP450-Reduttasi), Porfirine (Copro-, Uro-,Proto-porfirine e porfirine totali), metaboliti IPA nella bile, Esterasi (AchE, BchE, CbE), Vitellogenina, Proteine della Zona Radiata, Micronuclei, Addotti del DNA, Sistemi antiossidanti, Metallotioneine. Tali indici sensibili di esposizione e di effetto a tali classi di contaminanti, hanno consentito di monitorare e controllare l’impatto ecotossicologico dell’area oggetto di studio sulla base delle risposte biologiche.
- Tutti gli studi effettuati nelle diverse realtà estrattive hanno visto come fase conclusiva la realizzazione di un protocollo applicativo pilota per lo studio del monitoraggio ecotossicologico di aree estrattive, fondamentalmente legate all’ambiente marino Mediterraneo e terrestre italiano, mediante un approccio integrato basato sulle risposte multiple di biomarkers e sulle analisi di contaminanti (IPA, Metalli Pesanti).
Progetti in corso
- Progetto ENI-Agip dal titolo: Progetto BIO-AGRI, utilizzo di biomarkers nel monitoraggio ecotossicologico dell’area della “Centrale olio” di Val d’Agri. (Responsabile scientifico Prof. M.C. Fossi) Marzo 1999–Marzo 2001.
- Progetto ENI-Agip dal titolo: Progetto BIO-MARE, utilizzo di biomarkers nel monitoraggio ecotossicologico di aree di estrazione petrolifera (offshore) di interesse Agip. (Responsabile scientifico Prof. M.C. Fossi). Settembre 2001 – Settembre 2004
- Progetto ENI-Agip dal titolo: Progetto BIOVAT, Validazione dell’utilizzo di biomarkers nel monitoraggio ecotossicologico dell’area della “Centrale Olio” di Trecate. (Responsabile scientifico Prof. M.C. Fossi). Gennaio 2003 - Dicembre 2004
- Progetto ENI-Agip dal titolo: Progetto ‘Advanced Processes for Oily Water Treatment’, Indagini finalizzate alla valutazione, attraverso la metodologia dei biomakers, dei potenziali effetti tossicologici delle acque di processo derivanti da attività estrattive on- e off-shore. (Responsabile scientifico Prof. M.C. Fossi). Maggio2004 – Dicembre 2006.
- Progetto ENI-Agip dal titolo: Progetto BIODIVERSITA’. Applicazione di Biomarkers nel monitoraggio ecotossicologico di aree di estrazione petrolifera (offshore) per lo studio della biodiversità in Area Mediterranea. (Responsabile scientifico Prof. M.C. Fossi). Gennaio 2005 – Dicembre 2007.
Publicazioni recenti o di rilievo
- FERRARO M., FOSSI M.C., CASINI S., MARSILI L., LEONZIO C., NERI G., ANCORA S., MORI G. 2001 - The application of a “multi-trial biomarker approach” in caged bioindicators for the ecotoxicological assessment of an AGIP oil plant: the BIOAGRI project. 11th SETAC-Europe Annual Meeting, Madrid, Spain, 6-10 May 2001.
- FOSSI M.C., LEONZIO C., CASINI S., MARSILI L., ASTORRI M., PEDRONI P., FERRARO M. 2002 - BIOMARE: a pilot biomarker project for the ecotoxicological assessment of off-shore AGIP activity in the Mediterranean Sea. SETAC Europe 2002, 12th Annual Meeting, Vienna, Austria, 12-16 May 2002: 255.
- FERRARO M., FOSSI M.C., MARSILI L., CASINI S., MORI G., BUCALOSSI D., PORCELLONI S., CALIANI I., ALBERTI DI CATENAJA C. 2005 - Biomarkers as a tool to investigate toxicological effects of produced waters. 15th SETAC- Europe, Annual Meeting, Lille, France, 22-26 May 2005.
- MORI G., FERRARO M., FOSSI M.C., CASINI S., MARSILI L., STEFANINI G., PORCELLONI S., CALIANI I., BIANCHI N., MALTESE S., ALBERTI DI CATENAJA C. 2005 - New bioindicators for ecotoxicological assessment of Mediterranean off-shore extraction: barnacles (Balanus trigonus and Balanus perforatus). S.It.E., XV Congresso Nazionale, Torino, 12-13 Settembre 2005.
- CASINI S., MARSILI L., FOSSI M.C., MORI G., BUCALOSSI D., PORCELLONI S., CALIANI I., FERRARO M., ALBERTI DI CATENAJA C. 2006 - Use of biomarkers to investigate toxicological effects of produced waters treated with conventional and innovative methods. Marine Environmental Research, 62: 347-351.
- CALIANI I., PORCELLONI S., MORI G., FRENZILLI G., FERRARO M., MARSILI L., CASINI S., FOSSI M.C. 2009 - Genotoxic effects of produced waters in mosquito fish (Gambusia affinis). Ecotoxicology, 18: 75–80.
- MARSILI L., CASINI S., MORI G., ANCORA S., BIANCHI N., D’AGOSTINO A., FERRARO M., FOSSI M.C. 2009 - The Italian wall lizard (Podarcis sicula) as a bioindicator of oil field activity. Science of Total Environment, 407: 3597-3604.
Referente
Ricercatori coninvolti
Stefania Ancora
Ilaria Caliani
Tommaso Campani
Daniele Coppola