L’unità di ricerca si occupa di tematiche di caratterizzazione fisico-chimica di materiali archeologici e storico artistici, quali ceramiche e rivestimenti ceramici, vetri, metalli, pigmenti, malte e intonaci, materiali lapidei. Lo scopo è quello di definire i processi produttivi, la provenienza dei materiali, lo stato di conservazione, l’eventuale presenza di fenomeni di degrado.
L’U.R. dispone dei seguenti laboratori:
Casi di studio recenti
- Caratterizzazione minero-petrografica e geochimica di marmi e rocce carbonatiche del Marocco, Spagna e Portogallo anche nell’ambito di tematiche archeometriche di provenienza
- Studio archeometrico di manufatti ceramici di età tardo-antica provenienti da siti archeologici dell’Italia meridionale (Puglia) e di un repertorio ceramico (II-I millennio AC) proveniente dal sito di Tell Barri, Siria
- Studio archeometrico di paste vitree colorate provenienti dal sito tardo-antico di Faragola, Puglia
- Studio di intonaci e pigmenti dal sito romano di Thamusida (Marocco)
- Studio mediante tecniche non invasive di affreschi e tavole pittoriche di epoca etrusca, romana e medioevale
- Studio chimico e mineralogico su urne etrusche volterrane dipinte: pigmenti e provenienza del travertino
- Studio sperimentale sul comportamento di vari pigmenti, moderni e tradizionali, utilizzati per rivestimenti ceramici, in funzione della tipologia di applicazione e della temperatura
- Studio di manufatti vitrei di epoca Liberty di produzione toscana, francese e americana per la ricostruzione della tecnologia produttiva, soprattutto per quanto riguarda i processi di colorazione
Progetti di ricerca finanziati recentemente
- 2010-2013: “Tecniche avanzate per la conoscenza materica e la conservazione del patrimonio storico artistico” (TEMART): progetto finanziato dalla Regione Toscana (POR FESR 2007 – 2013 ATTIVITA' 1.1 LINEE D'INTERVENTO D), partecipante al gruppo di ricerca dell’Università di Siena
- 2011-2014: “Sviluppo di Indagini Chimiche Applicate al Mantenimento delle Opere e al Restauro (S.I.C.A.M.O.R)”. PAR FAS REGIONE TOSCANA Linea di Azione 1.1.a.3.Ambito disciplinare: Scienze e tecnologie per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali. Responsabile Unità di ricerca
- 2004-2006: PRIN progetto di ricerca PRIN 2004 sul tema “Scienze dei materiali antichi: indagini archeometriche e prove sperimentali per la creazione di strumenti di ricerca nello studio della tecnologia produttiva di vetri e vetrine”. Coordinatore dell’Unità di ricerca locale
- 2000-2002: Progetto di interesse nazionale COFIN 2000 sul tema “Sviluppo e applicazione delle metodologie di indagine mineralogiche e petrografiche allo studio dei materiali archeologici”. Coordinatore Nazionale
Collaborazioni nazionali ed internazionali
- Giulio Volpe, Maria Turchiano (Dip. Scienze Umane, Univ. Foggia)
- Francesco D’Acapito (GILDA CRG, c/o ESRF BP220, Grenoble, France)
- Emanuele Papi, Fernanda Cavari, Cinzia Leone (Dip. Archeologia, Univ. Siena)
- Aomar Akerraz (Institut National des Science de l’Archéologie et du Patrimoine di Rabat)
- Marco Martini, Emanuela Sibilia (Univ. Milano Bicocca)
- Giuseppe Cruciani, Chiara Dalconi (Univ. Ferrara)
- Salvatore Siano, Marcello Picollo, Susanna Bracci (Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara"-CNR – Firenze)
- Yannis Maniatis (Lab. Archaeometry, Inst. Materials Science “Demokritos”, Atene)
- Jorge Spangenberg (Institut de minéralogie ed géochimie, Université de Lausanne)
- W.A. Kockelmann, (Rutherford Appleton Laboratory, ISIS Facility, Chilton, Didcot, UK)
- R. Rinaldi (Dip. Scienze Terra, Univ. Perugia)
- P. Colomban (Université Pierre et Marie Curie, Paris, France)
- M. Vilarigues VICARTE Laboratory, Universidade Nova de Lisboa, Portugal
- R. Tykot (Department of Anthropology - University of South Florida, Tampa, USA)
Ricercatori coinvolti
- Gliozzo Elisabetta
- Cristina Fornacelli (Dottoranda)
- Giovanna Giorgetti (Tecnico)