Linee di ricerca

- Ricerche geologiche e petrologiche per la ricostruzione dell'evoluzione geodinamica nei basamenti cristallini.
Le regioni di studio sono in Antartide (varie aree), Australia (South Australia, Victoria), Tanzania (Kiborian Mountains), Alpi Occidentali, Sardegna e Artide (New Siberian Islands, Svalbard). La ricerca si articola in studi petrografici regionali e petrologici finalizzati alla ricostruzione delle traiettorie P-T-tempo e delle relazioni tra metamorfismo e associazioni ignee intrusive nelle principali unità crostali presenti nei cratoni precambriani (Tanzania Craton, Gawler Craton, East Antarctic Craton) e delle unità tettoniche in fasce orogeniche di diversa età (Novosibirsk-Chukotka orogen, East African orogen, Ross Orogen, Delamerian Orogen, Variscan orogen, Alpine Orogen).
- Ricerche petrologiche sulle rocce metamorfiche di alta e altissima pressione o temperatura.
Sono finalizzati alla migliore comprensione dei processi metamorfici e tettonici che avvengono nelle zone di subduzione e nei prismi orogenici. Riguardano varie regioni del supercontinente Gondwana (Australia, Tanzania, Antartide) e gli orogeni Alpino ed Ercinico in Europa.
- Ricerche petrologiche e geochimiche sui processi magmatici.
Sono condotte in aree di studio nell'area Mediterranea (prodotti ignei effusivi ed intrusivi di età da Miocene a Quaternario; complessi ignei associati al basamento ercinico nel blocco Sardo-Corso) e riguardano anche diverse province magmatiche, di età da Quaternario-Precambriano, in Antartide.
- Studi petrologici di provenienza di successioni silicoclastiche per per ricostruzioni paleoclimatiche e paleogeografiche.
Gli studi in corso riguardano le sequenze glaciomarine del Cenozoico nel Mare di Ross (Antartide) e successioni silicoclastiche di età da Paleozoica a Cenozoica in Artide (New Siberian Islands, Svalbard) e Antartide (Victoria Land). Questa ricerca mediante, un approccio integrato con indagini petrografiche, sedimentologiche e geocronologiche, è finalizzata all'utilizzo degli indicatori di provenienza evidenziati dalla petrografia delle frazioni clastiche da arenacee a più grossolane come proxies dei cambiamenti paleo-ambientali e delle interazioni tra clima e tettonica sui sistemi litosfera-criosfera-idrosfera in momenti critici dell'evoluzione paleoclimatica.
- Indagini di petrologia applicata alla caratterizzazione giacimentologica di rocce industriali.
La ricerca, condotta nell'ambito di specifici contratti di collaborazione con aziende operanti nel settore, è mirata alla ricerca e caratterizzazione di giacimenti di rocce di interesse industriale, e allo studi dei requisiti qualitativi delle materie prime litoidi utilizzate nel settore delle calci e dei ceramici.
Collaborazioni

- INGV Roma, Italia
- INGV Pisa, Italia
- BGR Hannover, Germania
- AWI Bremerhaven, Germania
- Università di Padova, Italia
- Università di Roma Tre, Italia
- IGG-CNR Pisa, Italia
- Institut de Physique du Globe de Paris, Université Paris Diderot, Francia
- Università di Brema, Germania
- Università di Gottingen, Germania
- Università di Francoforte, Germania
- Università di Wellington (NZ)
- Università di Dunedin (NZ)
- GNS Wellington, NZ
- Lincoln-Nebraska University (USA)
- Northern Illinois University (USA)
- Arizona State University, Tempe (USA)
Progetti recenti e in corso

- PNRA 2013-2015 “Climate and tectonic forcings on sedimen dispersal in the West Antarctic Rift System in south Victoria Land: a source-to-sink, multi-proxy provenance study”
- PNRA 2009-2011 “CLImate-TEctonics Interactions along the TransAntarctic Mountains front (CLITEITAM)
- PRIN 2008-2011 Cryosphere-Lithosphere Interactions as result of CLImate and Tectonic forcings (CLICLIT)
- PNRA 2003-2011 “Provenance study of the gravel fraction in ANDRILL cores: implications for glacial reconstructions and climate-tectonic interactions in the Ross Sea in the frame of the ANDRILL program
Ricercatori coinvolti
- Ghezzo Claudio (Professore Emerito)
- Giorgetti Giovanna (Tecnico)
- Palmeri Rosaria (Tecnico, Museo Nazionale dell'Antartide)
- Sandroni Sonia (Tecnico, Museo Nazionale dell'Antartide)