
Il gruppo di ricerca in Ecotossicologia e Biomonitoraggio dei contaminanti emergenti e nanomateriali (EcoBiom Lab) nasce dalla scuola di ecotossicologia fondata più di 40 anni fa dagli ecologi dell’ex Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Siena.
Dalla tradizione della scuola, il gruppo EcoBiom ha ereditato e sviluppato negli anni metodologie e approcci per la valutazione dell’impatto dell’inquinamento chimico sugli ecosistemi naturali e negli ultimi 20 anni anche di nanomateriali ingegnerizzati e nanoplastiche.

Attualmente l’attività di ricerca di EcoBiom si articola nelle seguenti linee:
-
biomonitoraggio della qualità ambientale mediante utilizzo di bioindicatori animali e vegetali in ambienti terrestri, fluviali e marini incluse aree remote quali l’Antartide;
-
analisi del rischio ecologico mediante l’applicazione di approcci ecologici integrati di analisi chimica, ecologica ed ecotossicologica attraverso l’uso di saggi ecotossicologici e biomarkers in specie sentinella e non target;
-
studio dei meccanismi di adattamento di specie marine a cambiamenti climatici, come l’acidificazione oceanica, attraverso analisi di espressione di geni;
-
indagine su origine e presenza di microfibre e micro- e nanoplastiche in ecosistemi remoti, come l’Antartide mediante tecniche spettroscopiche e di imaging.

Le line di ricerca più innovative riguardano l’ecotossicologia di contaminanti emergenti inclusi farmaci e prodotti per la cura personale, nanomateriali incluse le nanoplastiche e le terre rare.
La ricerca si articola dall’applicazione di saggi ecotossicologici standardizzati e sviluppo di nuovi endpoint biologici su stadi larvali, giovanili ed adulti.

La valutazione della sicurezza ambientale di molecole e (nano) materiali incluse nanoplastiche (ecosafety) si associa allo studio delle interazioni incluse le bio-nano-interazioni con organismi mono e pluricellulari dal livello molecolare fino alla cellula e all’organismo con approcci omici inclusi l’adverse outcome pathways e la system biology.

L’EcoBiomLab ha ospitato negli anni numerosi ricercatori stranieri, PhD student e visiting professor accrescendo le proprie conoscenze attraverso esperienze scientifiche di laboratorio e di campo e sviluppando un forte spirito di comunità e condivisione su temi sempre più emergenti connessi all’impatto della contaminazione in aree temperate e polari.
Gli studi condotti ad oggi hanno sviluppato metodi e potuto trarre vantaggio da strumenti sempre più aggiornati per la valutazione del rischio ecologico dell’inquinamento antropico.