Alla fine dell’estate dell’anno scorso sono stati rinvenuti alcuni resti fossili di Elephas antiquus nei pressi di un delizioso paesino di appena 300 anime, Castel Cellesi, nel Comune di Bagnoregio (VT). Lo scheletro giace da varie centinaia di migliaia di anni nei tufi del vulcano di Bolsena in attesa che qualcuno lo tiri fuori.
Le Università di Firenze, Roma “La Sapienza”, Siena e Torino offrono la possibilità di partecipare, fra il 16 ed il 30 giugno 2014, allo scavo paleontologico in concessione ministeriale presso “Campo della Spina”, a pochi chilometri a sud-ovest del paese di Castel Cellesi (VT). L’obiettivo è il recupero di uno scheletro di Palaeoloxodon antiquus da tufi risalenti al Pleistocene medio. L’iniziativa ha il patrocinio dell’AIQUA (Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario).
In concomitanza con lo scavo è stato organizzato un campo-scuola paleontologico. Il programma prevede due settimane di scavo, durante le quali i partecipanti potranno vivere in prima persona l’emozione dello scavo di resti fossili di vertebrati e apprendere le principali metodologie di indagine paleontologico-stratigrafica e di scavo, recupero e restauro di resti ossei fossili.
Per gli studenti partecipanti sono organizzate specifiche lezioni frontali su tematiche relative al Quaternario, che saranno tenute da docenti italiani di varie Università (Firenze, Siena, Roma 1, Torino). Inoltre gli studenti avranno anche la possibilità di visitare alcuni dei numerosi siti archeologici presenti nell’area.
I docenti che prenderanno parte all’iniziativa terranno le seguenti lezioni:
- Adele Bertini: "Cambiamenti paleoclimatici e paleoambientali (flora e vegetazione) nel corso del Pleistocene".
- Davide Caramelli: "DNA antico ed evoluzione umana"
- Mauro Coltorti "L'impatto dell'uomo sull'ambiente naturale dalla Preistoria al Rinascimento”
- Francesco Landucci “Tecniche di scavo, di recupero e di restauro di reperti osteologici fossili”
- Giorgio Manzi “Evoluzione umana in Europa e il caso particolare dell'Italia”
- Federica Marano "Origne ed evoluzione dei Proboscidati"
- Jacopo Cecchi-Moggi “Alcuni punti fermi nella nostra storia evolutiva”
- Maria Rita Palombo “Paleoecologia ed evoluzione degli ambienti continentali"
- Pierluigi Pieruccini “I paleosuoli e gli ambienti del passato”
- Andrea Savorelli "Micromammiferi e ricostruzioni paleoambientali"
- Simone Tommasini "Le datazioni radiometriche nella finestra temporale del Quaternario"
- Elena Vassio "Ricostruzioni qualitative e quantitative delle paleovegetazioni e dei paleoclimi locali e regionali: il ruolo dei carporesti e dell'actuopaleobotanica"
Gli studenti universitari, gli iscritti a scuole di specializzazione ed i dottorandi di ricerca potranno avvalersi dell’attestato di partecipazione allo scavo per ottenere crediti formativi e per tirocinio.
Scadenza iscrizioni: 30 aprile 2014.
Per informazioni su condizioni e costi e per prenotazioni, contattare Paul Mazza al numero 335 5200523.