Il laboratorio dispone di due microscopi ottici polarizzatori modulari (LEICA DMRXP e DMRX) equipaggiati con obiettivi HP PL Fluotar, ponte da discussione, reflex digitali e relativi software di acquisizione delle immagini, illuminazione in luce riflessa e trasmessa, illuminazione UV.
Tali microscopi consentono di effettuare, oltre alle analisi mineralogico-petrografiche di sezioni sottili di rocce, tutta una serie di osservazioni, a vari ingrandimenti e con illuminazioni di diverso tipo, su sezioni opportunamente preparate nel laboratorio di Sezioni Ultrasottili.
Metodi di analisi d’immagine computerizzata permettono, attraverso l’uso di opportuni softwares, di quantificare caratteri microstrutturali e tessiturali d’interesse (es. misura della dimensione e della morfologia dei cristalli di un aggregato cristallino, analisi di orientazioni preferenziali, stima dei rapporti legante/aggregato in una malta, misura delle dimensioni dei pori in un materiale poroso, etc.).
Si arriva in sintesi alla caratterizzazione petrografica dei materiali (per lo più cristallini) e dei loro fenomeni di alterazione o degrado, alla definizione della microstratigrafia del campione, alla caratterizzazione di antichi trattamenti delle superfici di monumenti, alla messa a punto di metodologie per il restauro, alla verifica di interventi conservativi, etc.
Nel laboratorio è presente anche uno stereomicroscopio (WILD M10) ad elevata profondità di campo, utilizzato, oltre che per le osservazioni delle superfici dei campioni, anche per la scelta del taglio da effettuare sui microframmenti da osservare poi in sezione ultrasottile.
- Scala Andrea
