Sezione di Scienze della Terra

Coordinatore della sezione: Prof. Dario Albarello

Presentazione

La Sezione di Scienze della Terra è costituita da 25 ricercatori che operano nelle seguenti aree di ricerca:

 

  • Paleontologia e Paleoecologia (GEO/01),
  • Geologia stratigrafica e sedimentologica (GEO/02),
  • Geologia strutturale e Tettonica (GEO/03),
  • Geografia fisica e Geomorfologia (GEO/04),
  • Geologia applicata (GEO/05),
  • Mineralogia (GEO/06),
  • Petrologia e Petrografia (GEO/07),
  • Geochimica e Vulcanologia (GEO/08),
  • Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e i Beni Culturali (GEO/09),
  • Geofisica della terra solida e applicata (GEO/10 – GEO/11).

 

I ricercatori della Sezione sono impegnati in numerosi progetti di ricerca e sviluppo tecnologico con una lunga tradizione di ricerca in Italia (Appennino Settentrionale e Meridionale, Alpi Apuane, Sardegna, Alpi Occidentali), in Antartide e, più recentemente in Australia e Tanzania, nel Southern Uplands Terrane scozzese ed irlandese, nella Catena orogenica dell'Arcipelago delle Isole Svalbard; nel San Andreas Fault System californiano e nella Faglia Nord-Anatolica, Turchia. Le principali attività di ricerca riguardano lo studio di foraminiferi e nannofossili calcarei del Neogene e Quaternario, sia dal punto di vista tassonomico e sistematico che da quello delle applicazioni stratigrafiche, paleoecologiche e paleoclimatiche,  l’analisi stratigrafica ad alta risoluzione dei bacini sedimentari, lo studio di carbonati continentali: calcareous tufa , travertini, speleotemi, la Geologia urbana, Geodiversità e Geositi, l'interpretazione della genesi dell'Appennino e delle altre catene montuose peri-mediterranee, la previsione e la prevenzione dei rischi geologici (terremoti, frane, alluvioni), lo sfruttamento e la protezione delle risorse naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche, ricerche finalizzate alla difesa ed alla gestione del territorio, la Geologia applicata per le grandi infrastrutture e per la Pianificazione Territoriale, la mineralogia sistematica, la cristallochimica e la cristallografia, la petrologia magmatica e metamorfica, la geochimica ambientale e, in particolare, lo studio del ciclo geochimico degli elementi pesanti tossici nelle sfere di superficie e del loro trasferimento agli organismi superiori ed all'uomo, la caratterizzazione minero-petrografica di pietre naturali ed artificiali (marmi, intonaci, malte, laterizi) e di altri materiali quali vetri, metalli, pigmenti, di interesse archeologico e storico-artistico, la conservazione ed il recupero del patrimonio culturale e geoambientale, lo sviluppo di metodologie di calcolo innovative per la stima della pericolosità sismica del territorio nazionale, monitoraggio geodetico dell’appennino centro-settentrionale e studio della pericolosità sismica.

Strutture museali

Presso la sezione di Scienze della Terra sono inoltre situate due strutture museali:

 

  • Il Museo di Scienze della Terra che fa parte del Sistema Museale di Ateneo e collabora con la Fondazione dei Musei Senesi.
     
  • Il Museo Nazionale dell’Antartide,  istituito nel 1996 e dedicato alla memoria di Felice Ippolito che ne fu il primo presidente. Il Museo consta di tre sedi,  Genova, Trieste e Siena, ognuna con esposizioni focalizzate su tematiche diverse. Quella di Siena ha lo scopo di far conoscere il continente antartico con particolare approfondimento della sua evoluzione geologica, climatologica ed ambientale.
Offerta didattica in Scienze della Terra

Presso l'Università degli Studi di Siena (Toscana, Italia) sono attivi due corsi di Laurea in Scienze della Terra: un Corso di Laurea della durata di tre anni, da svolgere dopo avere acquisito il diploma di scuola media superiore, ed un Corso di Laurea Magistrale della durata di due anni, da svolgere dopo avere acquisito la laurea triennale.

Entrambi i Corsi di Laurea sono erogati presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra ed Ambientali (via Laterina, 8, 53100, Siena).

 

Corso di Laurea Triennale (Classe L-34 - Scienze Geologiche)

Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche (3 anni, 180 CFU) fornisce un'appropriata conoscenza dei processi geologici per l'utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse della Terra, in coerenza con gli specifici riferimenti europei. Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni sul terreno ed in laboratorio, tirocini formativi e di orientamento presso strutture pubbliche e private e soggiorni in università italiane ed estere.

Il percorso formativo si avvale di laboratori e strutture del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente (sezione Scienze della Terra).

Il DM 976/14 (Fondo per il sostegno dei giovani e favorire la mobilità degli studenti) inserisce la Classe L-34 nelle agevolazioni previste per le aree disciplinari di particolare interesse comunitario ed il Piano lauree scientifiche, con forme di rimborso parziale delle tasse e dei contributi a favore degli studenti iscritti ai questo corso di laurea.

Le possibilità di impiego riguardano amministrazioni pubbliche, imprese e studi professionali (prevenzione dei rischi geologico-ambientali, sfruttamento delle materie prime naturali e gestione delle risorse idriche).

La laurea in Scienze Geologiche permette, previo superamento di un apposito esame di Stato, l'iscrizione all'Albo dei Geologi (sezione B).

 

Corso di Laurea Magistrale (Classe LM-74 - Scienze e Tecnologie Geologiche)

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche (2 anni, 120 CFU) fornisce agli studenti una formazione scientifica e professionale di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nell'ambito delle Scienze della Terra e delle relative applicazioni e tecnologie. Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni sul terreno ed in laboratorio, tirocini presso strutture pubbliche e private e soggiorni in università italiane ed estere.

Il percorso formativo si avvale di laboratori e strutture del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente (sezione Scienze della Terra) e del Centro di Geotecnologie.

Le possibilità di impiego riguardano amministrazioni pubbliche, imprese e studi professionali in un ampio numero di direzioni professionali, dai campi del reperimento/utilizzo e conservazione delle georisorse, della valutazione e pianificazione ambientale e della ricerca scientifica, a quelli della divulgazione scientifica.

La laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche permette, previo superamento di un apposito esame di Stato, l'iscrizione all'Albo dei Geologi (sezione A).