La collaborazione CALET (Giappone, Stati Uniti, Italia) ha annunciato il suo ultimo risultato scientifico con la pubblicazione della misura dello spettro dei protoni cosmici su Physical Review Letters [Phys. Rev. Lett 129, 101102 (2022)] in cui è descritta l'osservazione di rilevanti anomalie spettrali alle energie più elevate esplorate fino ad oggi.
L'analisi si basa sui dati raccolti durante ∼6.2 anni di presa dati a bordo della ISS, con una estensione dell’intervallo di energie esplorato a 60 TeV e un aumento di un fattore 2.2 della statistica complessiva rispetto alla precedente misura [Phys. Rev. Lett 122, 181102 (2019)] nell’intervallo da 10 GeV a 10 TeV.
Alla missione partecipano numerosi scienziati italiani e ricercatori del DSFTA. La partecipazione italiana, finaziata dall'Agenzia Spaziale Italiana, vede come capofila l'Università di Siena ed è diretta dal prof. Pier Simone Marrocchesi.