Venerdì, 8 Aprile 2022
CALET (CALorimetric Electron Telescope) sulla ISS misura lo spettro del nickel con una precisione senza precedenti.
Il prof. Pier Simone Marrocchesi, Direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, è Principal Investigator della partecipazione italiana a CALET.
CALET (Calorimetric Electron Telescope) è una missione, in operazione sulla Stazione Spaziale Internazionale, concepita per dare la caccia alle rare particelle di altissima energia che provengono dalla galassia e che sono note storicamente con il nome di “raggi cosmici”. Ottimizzata per studiare elettroni di alta energia, è anche in grado di identificare gli elementi presenti nella radiazione cosmica dal protone fino al ferro e oltre (fino allo zirconio con numero atomico Z=40) e di misurarne gli spettri in energia grazie ad un sofisticato calorimetro equipaggiato con cristalli di tungstato di piombo.
La collaborazione internazionale CALET (Giappone, USA, Italia) ha recentemente annunciato la pubblicazione su Physical Review Letters [PRL 128, 131103 (2022)] della misura dello spettro in energia del nickel nell’intervallo da 8.8 GeV/n a 240 GeV/n, un risultato che migliora di gran lunga i dati finora disponibili sia per la precisione raggiunta che per l’intervallo esplorato. Questa nuova misura, segue la recente pubblicazione [PRL 126, 241101 (2021)] da parte della stessa collaborazione dello spettro del ferro da 10 GeV/n a 2 TeV/n.
In nuovo risultato è basato su più di 5 anni di osservazioni sulla piattaforma esterna JEM/EF della ISS a partire nell’estate del 2015, data in cui CALET è stato messo in orbita dall’agenzia spaziale giapponese JAXA.