Lunedì, 12 Ottobre 2015
Pubblicato sulla rivista Science
E’ di un uomo tra i trenta e i cinquant’anni il più antico genoma completamente sequenziato di un individuo del continente africano, estratto dal DNA di uno scheletro di 4500 anni fa, rinvenuto nel 2012 sull’altipiano del Gamo, nel sud dell’Etiopia, all’interno di una grotta chiamata nella lingua locale Mota.
Allo studio, appena pubblicato sulla rivista Science, hanno partecipato Mauro Coltorti e Pierluigi Pieruccini del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, che sono stati tra i protagonisti della sua scoperta e dello scavo dei resti.