ll Dottorato di Ricerca (PhD Programme) è un titolo accademico post lauream che rappresenta il massimo grado di istruzione universitaria dell’ordinamento accademico italiano. Ha una durata di 3 anni e il conseguimento del titolo è subordinato all’acquisizione di 180 CFU (60 per anno).
L’obiettivo è formare ricercatori con competenze avanzate nell’analisi multidisciplinare dei sistemi ambientali, capaci di sviluppare soluzioni innovative per la gestione sostenibile delle risorse e per le sfide ambientali globali. Le attività sono connesse ai laboratori del DSFTA, al Centro di Geotecnologie, al Museo Nazionale dell’Antartide e ad altri centri di ricerca con convenzioni attive.
L’attività formativa si articola in corsi di didattica frontale, seminari, esercitazioni, applicazione pratica delle competenze mediante internship aziendale, ricerca di base e ricerca finalizzata a specifici progetti di tesi.
Alla forte condivisione delle attività formative del primo anno, segue una progressiva differenziazione dell’offerta didattica nei due anni successivi, con percorsi formativi sempre più incentrati sulle esperienze individuali di ricerca dei dottorandi, il loro coinvolgimento in specifiche attività di laboratorio e di campagna, soggiorni all’estero, stage e tirocini presso università ed enti pubblici di ricerca. Con l’acquisizione e l’elaborazione dei primi risultati della ricerca i dottorandi sono stimolati a predisporre delle pubblicazioni scientifiche ed a partecipare a convegni e workshop.
L’attività didattica dei dottorandi/e in “STAGP” si suddivide in:
- Attività didattica svolta nelle sedi dell’Università di Siena e nelle sedi degli enti di ricerca partner sul territorio nazionale;
- Attività svolta all’estero
Il Collegio dei docenti nella riunione del 29 novembre 2024 ha stabilito l’obbligo per tutte/i dottorande/i di trascorre all’estero almeno sei mesi presso una Università o altro ente straniero in accordo con gli obiettivi prioritari dell’Università di Siena di internazionalizzazione.
Definizione del Progetto Formativo:
Subito dopo l’immatricolazione, ogni dottorando concorda con il proprio Supervisor e co-Supervisor il Progetto Formativo costituito da a) il programma di ricerca individuale e b) le attività didattiche obbligatorie e quelle complementari alla ricerca individuando corsi e seminari di III livello (eventualmente integrata con corsi di II livello e in casi eccezionali di I livello) che costituirà il proprio piano di formazione.
I crediti formativi necessari ai fini del passaggio all’anno successivo sono i seguenti:
1° anno (60 CFU)
Ricerca primo anno – 35 CFU
Formazione primo anno – 25 CFU
per un totale di 60 CFU (riconoscimento crediti, con giudizio finale: Approvazione)
2° anno (60 CFU)
Ricerca secondo anno– 40 CFU
Formazione secondo anno – 20 CFU
per un totale di 60 CFU (riconoscimento crediti, con giudizio finale: Approvazione)
3° anno (60 CFU)
Ricerca terzo anno – 45 CFU
Formazione terzo anno– 15 CFU
per un totale di 60 CFU (riconoscimento crediti, con giudizio finale: Approvazione)
In aggiunta alle attività primarie di formazione e ricerca, i dottorandi sono invitati a sviluppare altre attività; iniziative di terza missione, come la Notte europea dei ricercatori, ed attività didattiche, il tutoraggio per i CdL triennali oppure il co-tutoraggio di tesi di laurea e l’assistenza per le esercitazioni di corsi di laboratorio o di escursioni didattiche.
Per le attività di tutorato/didattica integrativa e terza missione è richiesta una certificazione da parte del supervisore (da allegare alla relazione finale annuale).
Soft Skills
Il nostro Ateneo propone un'ampia offerta di corsi trasversali (soft skill), articolati in moduli singoli o cicli di lezioni, per favorire l'acquisizione di conoscenze sui sistemi di valorizzazione dei risultati della ricerca, sulla disseminazione dei risultati, sulla tutela della proprietà intellettuale e sulle implicazioni etiche della ricerca.
È possibile approfondire tematiche trasversali come la sostenibilità e sviluppare abilità personali come la comunicazione in pubblico. Inoltre, questi percorsi formativi preparano alla partecipazione ai programmi europei di finanziamento, offrono un'importante opportunità di riflessione sul percorso di dottorato e aiutano a pianificare il futuro post-doc link alla pagina delle soft skills
Alla fine di ogni anno i dottorandi devono presentare una relazione sull’attività di ricerca svolta (controfirmata dal docente tutore) e sostenere una discussione pubblica sugli aspetti più rilevanti del lavoro svolto, i risultati acquisiti e il programma di massima per le attività dell’anno successivo. Il passaggio da un anno di corso al successivo si basa sul giudizio del Collegio in merito al lavoro di ricerca svolto e alla partecipazione del dottorando alle attività didattiche e formative. Il Collegio propone ogni anno dei cicli di seminari e brevi corsi teorico-pratici tenuti da esperti italiani e stranieri ai quali i dottorandi sono tenuti a partecipare.
Requisiti indispensabili per l’ammissione ai successivi anni di dottorato e al conseguimento del titolo (dal 39° ciclo):
Creazione di un profilo ORCID (Open Researcher and Contributor ID) e del suo collegamento con i profili di altri database, ad esempio Scopus ed ISI WEB (ammissione secondo anno).
- Aver completato e trasmesso il questionario di rilevazione dell'opinione dei dottorandi (ammissione secondo e terzo anno).
- Partecipazione in presenza ad iniziative formative (seminari...), che saranno organizzate dal Dottorato (ammissione secondo e terzo anno).
- Partecipazione in presenza alle giornate di confronto dei Dottorandi (ammissione secondo e terzo anno).
- Almeno 2 pubblicazioni scientifiche (di cui una pubblicata ed una accettata) nel periodo di Dottorato in cui è evidente l’apporto del candidato (primo o ultimo nome; corresponding author).
- Aver completato e trasmesso il questionario di AlmaLaurea: il questionario dovrà essere compilato e trasmesso entro a conclusione degli studi e la ricevuta dell’avvenuta compilazione trasmessa insieme alla relazione finale sulle attività svolte.
Per l’ammissione al conseguimento del titolo:
Un mese prima della conclusione del triennio, previo parere favorevole del tutore, i dottorandi presentano al Collegio la richiesta di ammissione all’esame finale corredata da una relazione finale sulle attività svolte e la tesi (in lingua italiana o inglese, altre lingue richiedono un’autorizzazione da parte del Collegio dei docenti) corredata da una sintesi in italiano o inglese.
Elenco dei corsi e seminari realizzati nel 2025: