Il convegno internazionale MESOLIFE vede, fra gli Enti organizzatori, l'Unità di Ricerca di Preistoria e Antropologia del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Siena.
CONVEGNO INTERNAZIONALE
MESOLIFE – A MESOLITHIC PERSPECTIVE ON ALPINE AND NEIGHBOURING TERRITORIES
Dall'11 al 14 giugno 2014 si terrà a Selva di Cadore (BL), presso il Museo della Val Fiorentina “Vittorino Cazzetta”, il convegno internazionale MesoLife - A Mesolithic perspective on Alpine and neighbouring territories dedicato agli ultimi cacciatori-raccoglitori preistorici dell'area alpina e dei territori limitrofi.
Il convegno è organizzato da Federica Fontana e Davide Visentin per l’Università di Ferrara e da Ursula Wierer per l’Università di Siena e per la Soprintendenza deiBeni Archeologici della Toscana, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici del Veneto, il Comune di Selva di Cadore e l'Associazione Amici del Museo di Selva di Cadore. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Commissione Human Occupation of Mountain Environments dell’Unione Internazionale di Scienze Preistoriche e Protostoriche, della Regione Veneto e della Provincia di Belluno.
Obiettivo del convegno è quello di favorire l’aggiornamento sulle attuali conoscenze riguardanti gli ultimi cacciatori-raccoglitori dell'Europa centro-meridionale. Lo studio delle testimonianze archeologiche riferibili al Mesolitico (9.000 e 5.500 a.C.) è particolarmente interessante per il territorio alpino: risale, infatti, a questo periodo il primo popolamento sistematico delle Alpida parte di gruppi di cacciatori-raccoglitori che, seguendo uno stile di vita nomade, nei loro percorsi stagionali sfruttavano le risorse offerte da vari ambienti, dal fondovalle fino all’alta montagna. Ne danno testimonianza centinaia di siti rinvenuti sulle Alpi, tra i quali spicca Mondeval de Sora, con l’eccezionale scoperta della sepoltura di un cacciatore accompagnata da un ricco corredo funerario, esposta presso il Museo della Val Fiorentina “V. Cazzetta” di Selva Di Cadore.
I lavori inizieranno l’11 giugno alla presenza del Soprintendente per i Beni Archeologici del Veneto, Dott. Vincenzo Tiné, del sindaco di Selva di Cadore, Ivano dall’Acqua, e del Prof. Antonio Guerreschi dell’Università di Ferrara, direttore per oltre 10 anni delle ricerche nel sito di Mondeval. Le comunicazioni e i poster saranno presentati in lingua inglese ed è prevista la partecipazione di ricercatori da diversi Paesi (Italia, Austria, Croazia, Francia, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Svizzera e Algeria). Ai tre giorni di discussione seguirà, sabato 14 giugno, un’escursione ai siti mesolitici di Mondeval de Sora nelle Dolomiti Bellunesi e Passo Stalle nel Parco Naturale Vedrette di Ries (Bolzano). L’evento è stato reso possibile grazie al contributo del Comune di Selva di Cadore, dell’Associazione Amici del Museo di Selva di Cadore e dell’Università di Ferrara.
I riassunti degli interventi e dei poster presentati sono stati pubblicati sul volume 10/1 (2014) degli Annali dell’Università di Ferrara e disponibili online dall’11 giugno all’indirizzo: http://annali.unife.it/museologia.