Il telescopio dell'Università scopre il suo decimo asteroide binario

Martedì, 9 Giugno 2020
Alascattalo è un "assurdo" doppio asteroide
Rappresentazione artistica di un asteroide binario (UC Berkeley - Seti Institute)

Alascattalo, un "assurdo" doppio asteroide scoperto dall'Osservatorio astronomico dell'Università di Siena.
Si tratta del decimo asteroide binario scovato dal telescopio universitario.

Nove telescopi di un team internazionale puntati tra marzo e maggio verso lo stesso bersaglio, hanno scoperto che l'asteroide 2500 Alascattalo è in realtà un sistema binario. Partendo da parametri noti (grandezza 7,5 Km, periodo di rotazione 2 ore e 45 minuti, periodo di rivoluzione di 3 anni e 4 mesi), i ricercatori sono riusciti a individuare il piccolo corpo che gli orbita intorno e che lo accompagna nel suo viaggio intorno al sole. Il satellite scoperto è grande circa 3 km e orbita intorno ad Alascattalo in 169 ore.

2500 Alascattalo è il decimo asteroide binario scoperto da Alessandro Marchini, direttore dell'Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena. Insieme a Riccardo Papini e Fabio Salvaggio e utilizzando da remoto il telescopio del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente visto il periodo di emergenza Covid-19, hanno inseguito l'oggetto di studio per 5 notti, dal 24 marzo al 16 aprile, ottenendo dati determinanti per la scoperta.
Il prestigioso risultato, annunciato il 7 giugno con il telegramma elettronico 4791, è frutto di una collaborazione internazionale coordinata dal ceco Petr Pravec che, oltre al telescopio senese che è risultato essere il più piccolo tra quelli coinvolti, ha visto partecipare osservatori astronomici in Australia, Cecoslovacchia, Serbia, Spagna e USA.

Estremamente curiosa l'origine del nome assegnato dall'Unione Astronomica Internazionale a questo asteroide: Alascattalo è infatti un animale mitologico, un presunto incrocio tra un alce e un tricheco, che la leggenda racconta fosse allevato dai minatori durante la corsa all'oro in Alaska nei primi anni del '900. Alascattalo è però, e soprattutto, l'epitome del singolare senso dell'umorismo dell'Alaska, "assurdo" appunto, e si riferisce al modo con cui i locali trattano i turisti che fanno domande stupide.