Il Piano nasce come potenziamento del Progetto Lauree Scientifiche, confermando e ampliando le attività che hanno permesso di arginare la crisi delle vocazioni scientifiche emersa chiaramente all'inizio del millennio anche in Italia.
Nonostante gli incrementi degli immatricolati nei corsi di laurea in Chimica, Fisica, Matematica e Scienza dei Materiali, rimane strategicamente cruciale l’obiettivo di mantenere e aumentare il numero di studenti motivati e capaci che si iscrivono a questi e agli altri corsi di laurea scientifici.
Occorre, pertanto, mantenere le finalità di orientamento:
- offrire agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale;
- mettere in grado gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di laurea (scientifici), come indicato nell’art.6 del D.M. n. 270/2004 e nell’art.2 del D.Lgs. n. 21/2008.
Tali azioni sono compito primario degli istituti scolastici e dei loro insegnanti, con la collaborazione delle Università, e occorre quindi mantenere la finalità di formazione degli insegnanti:
- perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari degli insegnanti e la loro capacità di interessare e motivare gli allievi nell’apprendimento delle materie scientifiche, nonché di sostenerli nel processo di orientamento pre-universitario.
E’ indispensabile che le finalità sopra indicate siano consapevolmente inserite e si estendano nella direzione più generale dell’ innovazione curriculare:
- rivedere i contenuti e le metodologie dell’insegnamento-apprendimento delle discipline scientifiche in tutti i gradi della scuola, anche tenendo conto delle nuove indicazioni nazionali per il primo e secondo ciclo.
Per raggiungere le finalità indicate, il Piano Lauree Scientifiche mantiene le idee portanti che si sono mostrate efficaci nella sperimentazione 2005-2009:
- concepire l’orientamento non come una cosa che viene fatta agli studenti, ma come un’azione che è lo studente a fare, a partire da attività significative che gli consentono di confrontarsi con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche;
- concepire la formazione degli insegnanti in servizio non come una cosa che viene fatta agli insegnanti, ma come un’attività propria degli insegnanti stessi, che parte dai problemi concreti, si sviluppa attraverso la progettazione e la realizzazione di attività didattiche e attraverso il confronto con colleghi ed esperti, e si completa con specifici moduli di lezioni teoriche e con l’elaborazione critica individuale;
- conseguire allo stesso tempo l’orientamento degli studenti e la formazione degli insegnanti attraverso la progettazione e la realizzazione congiunta da parte di docenti della scuola e dell’università di laboratori per gli studenti, sviluppando in tal modo anche le relazioni fra il sistema scolastico e quello universitario;
alla quale aggiunge l’idea portante di
- collegare consapevolmente le attività del Piano con l’innovazione dei curricula e delle metodologie didattiche adottati negli istituti scolastici, nonché dei contenuti e delle modalità della formazione degli insegnanti (iniziale e in servizio), per il primo e il secondo ciclo.
Una rinnovata attenzione andrà anche posta al coinvolgimento delle imprese nella progettazione e realizzazione dei laboratori e delle altre attività.
Il Dipartimento è stato coinvolto inizialmente nelle attività del PLS Fisica, dal 2015 del PLS Geologia e, dal 2018, del PLS Scienze Ambientali.
- Laboratori PLS
- Scuole estive
- Potenziamento culturale insegnanti
- Azioni per contrastare gli abbandoni dei corsi di laurea scientifici